Per il Comune di Varese abbiamo realizzato progettato il Giardino delle Meraviglie, fulcro delle Festività Natalizie della città.
Prima abbiamo studiato morfologia e valore storico del Palazzo e dei Giardini Estensi poi abbiamo proposto un allestimento scenografico emozionale.
La facciata interna di Palazzo Estense è stata così trasformata, attraverso il videomapping, in un’opera d’arte tridimensionale.
La Tecnologia e la Narrazione
6 videoproiettori puntati sulla facciata del Palazzo hanno creato un “maxischermo” di oltre 90 metri di lunghezza. Vedere il Palazzo tutto illuminato e decorato, vivo e animato è stato uno spettacolo coinvolgente per grandi e bambini.
Dopo il countdown iniziava la proiezione con la scomparsa del Palazzo, il quale si ricreava poi con effetti di luce, per popolarsi di ghirlande, palline di Natale, paesaggi incantati, pacchi regalo, elfi, renne, slitte, Babbi Natale e molte altre figure del repertorio natalizio.
Queste figure interagivano perfettamente con le geometrie del Palazzo, sbucando dalle finestre, viaggiando sulle pareti e saltando sulle cornici.
La colonna sonora, composta da effetti sonori e musica, contribuiva a creare un’esperienza multisensoriale indimenticabile.
Al video emozionale seguiva un’allegra sequenza di animazioni 2D e 3D sempre a tema natalizio.
Il palinsesto si è ripetuto per 5 ore ogni sera nel periodo 8 dicembre 2023 / 7 gennaio 2024.
I Giardini
Ci siamo occupati inoltre dell’illuminazione scenografica dei Giardini e del parco. Abbiamo utilizzato principalmente luci rosse per valorizzare le geometrie dei giardini e del ninfeo. Le luci fredde invece, installate nel carpineto e nel parco, hanno creato un effetto scenografico di profondità.
Protagonista indiscussa dei Giardini era la sfera trasparente di 8 metri di diametro che visivamente richiamava una grande snowball. All’interno gruppi di famiglie, amici o singoli potevano posare davanti ad un set fotografico per scattare una foto animata a 180°, una gif, che ricevevano immediatamente via mail.
A disposizione degli ospiti c’erano pacchi regalo, cerchietti cappellini natalizi e palle di neve. L’interazione con questi oggetti aveva lo scopo di personalizzare il più possibile lo scatto e renderlo animato.